Ho appena finito di leggere l’ultimo libro di Carlo Rovelli, veramente bellissimo!
Prima di metterlo nella mia libreria, insieme a tutti gli altri suoi libri, riporto una delle tante frasi che vorrei ricordare:
“E’ vero che abbiamo l’ «intuizione» di un’entità indipendente che è l’io. Ma se è per questo avevamo anche l’ «intuizione» che dietro ai temporali ci fosse Giove… E che la Terra fosse piatta. Non è su «intuizioni» acritiche che costruiamo un’efficace comprensione del mondo. L’introspezione è il peggiore strumento di indagine, se ci interessa la natura della mente: è andare a cercare i propri pregiudizi radicati e sguazzarci dentro.”
L’ultima cosa: ho apprezzato molto il gatto (addomentato o sveglio) per spiegare il paradosso di Schrödinger!